Cooperative sociali
Cooperative sociali

 

Le cooperative sociali di Belluno e Treviso, che operano nei servizi alla disabilità, lanciano un appello ai candidati regionali per tutelare la qualità e la sostenibilità dell’assistenza. Federsolidarietà rappresenta 66 coop, con 244 milioni di fatturato e oltre 10.000 dipendenti. Le strutture assistono più di 1.200 persone nel Trevigiano e decine in Belluno attraverso centri diurni, comunità alloggio, RSA e progetti come DGR 739/2014, DGR 1375/2014 e la Legge 112/2016 (“Dopo di noi”).

Il sistema è sotto pressione per il persistente squilibrio nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, corrispettivi inadeguati, rincari di gestione (personale, energia, manutenzione) e il mancato riconoscimento degli adeguamenti contrattuali (CCNL). Resta irrisolta la questione delle rette per le RSA area disabilità e l’assenza di una retta standard regionale per le comunità alloggio. Problemi aggiuntivi sono la disapplicazione dei LEA (rapporto quota sociale/sanitaria) e la cronica carenza di personale qualificato nei ruoli di cura.

Le cooperative chiedono impegni concreti: aggiornare i corrispettivi all’indice ISTAT, riconoscere gli aumenti contrattuali, valorizzare le professioni di cura con politiche di riconoscimento e formazione e ricostruire un rapporto di fiducia tra istituzioni e cooperative per garantire dignità alle persone con disabilità.

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